UFFICIO RICERCA
Responsabile
Anna Elisa D’Agostino
T: 06 8522 5989
Viale Romania, 32
00197 Roma
ricerca@luiss.it
Progettazione
Chiara Sganga
T: 06 8522 5994
Sara Mangoni
T: 06 8522 5740
Licia Gallo
T: 06 8522 5958
Rendicontazione
Roberta Pellicano
T: 06 8522 5440
3POD - 3d Printing in Orthopaedics for personalized Devices
Responsabile scientifico: Daniele Mascia
La moderna tecnologia di fabbricazione additiva (chiamata anche stampa 3D - 3DP) consente di fabbricare ogni prodotto strato per strato secondo un modello computerizzato: questo permette finalmente di progettare dispositivi medici personalizzati, in base alla malattia, alla deformità, alle dimensioni, allo stato e alla richiesta di ogni singolo paziente. Per ottenere ciò, sono necessarie ulteriori immagini e analisi, e quindi risorse. Possono essere associate migliori prestazioni, maggiore facilità di impianto, minore strumentazione, procedure più economiche, recupero e riabilitazione più brevi. Questo progetto mira a quantificare l'efficacia, i costi/benefici e altri impatti dell'introduzione di questa nuova tecnologia in ortopedia. Verranno analizzati diversi impianti su misura, sia per le perdite ossee gravi che per gli interventi di chirurgia elettiva. Questi impianti saranno classificati in base all'articolazione interessata e alla patologia originale. Verranno tracciati i risultati clinici, i tempi, i costi, i benefici e l'organizzazione del team. Si analizzeranno anche gli impatti sull'organizzazione di un centro ortopedico.
CTE-ROL - Casa delle Tecnologie Emergenti
Responsabile scientifico: Fernando Christian Iaione
Il progetto CTE-ROL, guidato da Roma Capitale, consiste nella creazione di uno spazio fisico di innovazione (Casa delle Tecnologie Emergenti) nella stazione di Roma Tiburtina tramite il quale team di ricercatori, startup e PMI potranno avanzare proposte per sviluppare, implementare e immettere sul mercato soluzioni basate su 5G, Internet of Things, Blockchain e Intelligenza Artificiale, nonché partecipare a programmi di trasferimento tecnologico, workshop divulgativi ed attività di networking con imprese che operano nel settore.
FinTech e Intelligenza Artificiale nei mercati finanziari
Responsabile scientifico: Emanuele Tarantino
Il progetto si dedica all’impatto dell’adozione di tecnologie di machine learning da parte delle banche sul credito alle imprese. C’è ampia evidenza riguardo l’uso di algoritmi da parte degli intermediari finanziari per decidere i propri investimenti. Il progetto si concentra su come l’automazione dei processi di erogazione del credito influenzi la concorrenza tra banche. Viene stimato un modello strutturale di concorrenza tra banche usando un dataset contenente informazioni sui prestiti erogati dalle banche italiane, per poi considerare scenari controfattuali in cui le banche competono usando algoritmi di unsupervised learning per decidere le politiche creditizie. Geopolitica del digitale
Responsabile scientifico: Raffaele Marchetti
Il progetto è svolto dalla Fondazione Med-Or in collaborazione con il Center for International and Strategic Studies (CISS) dell’Università Luiss Guido Carli. La ricerca ha come obiettivo quello di produrre analisi sulle tematiche che incrociano politica digitale e relazioni internazionali, al fine di fare progredire la conoscenza accademica, di nutrire il dibattito di policy nel contesto italiano e internazionale e di favorire la disseminazione su queste tematiche. La ricerca è articolata in due fasi principali: la redazione di dieci paper analitici e una conferenza finale nella quale presentare tali ricerche. Questi lavori e la conferenza potranno beneficiare delle ampie reti relazionali sia della Fondazione Med-Or che dell’Università Luiss, che permetteranno di coinvolgere non solo importanti esperti internazionali in qualità di autori dei paper, ma anche stakeholders di primo piano provenienti dal mondo istituzionale e imprenditoriale come ospiti della conferenza finale.
Per.Se.O - Percorsi, Servizi, Orientamento all'inclusione socio lavorativa dei titolari di protezione internazionale
Responsabile scientifico: Livia De Giovanni
L’obiettivo principale di Per.Se.O è quello di garantire il supporto all’inserimento lavorativo dei rifugiati in Italia, contribuendo alla loro generale autonomia, da “costruire” attraverso la realizzazione di specifici percorsi individuali di inserimento socio-economico, a seguito della loro fuoriuscita dal circuito di accoglienza. L’attività di ricerca scientifica è mirata al monitoraggio ed alla valutazione delle diverse aree di intervento promosse, dei percorsi e dei servizi attivati a favore dei rifugiati che sono usciti da 18 mesi dal circuito dell’accoglienza. Lo scopo principale del monitoraggio è la rilevazione di eventuali scostamenti rispetto agli obiettivi prefissati, in modo da consentire tempestivi interventi correttivi, anche attraverso la raccolta di indicatori quali-quantitativi. La valutazione ex post abbraccia l’intero periodo del progetto, con un interesse particolare per l’impatto che genera e per i diversi aspetti di efficienza (nell’uso delle risorse), efficacia (rispetto agli obiettivi) e sostenibilità del progetto.
SISFO - AP – Sistema Integrato Smart per l'utilizzo di Fertilizzante Organico per l'Agricoltura di Precisione
Responsabile scientifico: Matteo Giuliano Caroli
L’obiettivo principale del progetto SISFO-AP è quello di realizzare un sistema integrato intelligente per l’utilizzo di fertilizzante organico per l’agricoltura di precisione. Il sistema SISFO-AP è composto dall’integrazione di diversi componenti: un impianto in grado di produrre fertilizzante solido e liquido a partire dalle acque reflue organiche provenienti da varie fonti, una piattaforma di monitoraggio e controllo IoT e un sistema di irrigazione intelligente per l’uso del fertilizzante prodotto in agricoltura.
Sostegno finanziario ricevuto
Contributo totale: 1.138.038,61€
Contributo concesso: 797.414,65€
Il progetto è cofinanziato con i fondi del POR-FESR 2021/2027 della Regione Lazio, a valere sull'Avviso Pubblico "Riposizionamento Competitivo RSI" - POR FESR Lazio 2021-2027 approvato con Det n. G08487 del n. 28 dicembre 2022.
Smart Agri Tools – Sistemi Software e Hardware per l’agricoltura di precisione e l’analisi dei modelli economici
Responsabile scientifico: Gianluca Fabbri
Il progetto Smart Agri Tools è direzionato allo studio e alla dimostrazione dei Sistemi Software e Hardware per l’agricoltura di precisione e l’analisi dei modelli economici. Il progetto, nato da un accordo congiunto tra Luiss e l’Università della Tuscia, intende valorizzare, attraverso l’expertise della Luiss Business School, i risultati ottenuti da precedenti attività di ricerca con il fine di dimostrare in ambienti operativi soluzioni per l’agricoltura di precisione. Per favorire l’interesse di stakeholders e imprese a partecipare al successivo completamento dello sviluppo della ricerca è prevista la realizzazione di una piattaforma on line di comunicazione e disseminazione dei risultati integrata con un tool informatico.
Sostegno finanziario ricevuto
Contributo totale: 147.657,82€
Contributo Luiss Business School: 103.577,82€
Il progetto è cofinanziato con i fondi del POR-FESR 2014/2020 della Regione Lazio, a valere sull'Avviso Pubblico Gruppi di ricerca 2020 - POR FESR Lazio 2014-2020 approvato con Det n. G08487 del 19 luglio 2020.
Archivio
Progetti conclusi
Responsabile scientifico: Antonino Gullo
Lo scopo del progetto - in continuità rispetto al primo ciclo di ricerca - è quello di contribuire allo sviluppo di un nuovo framework teorico di politica internazionale che sia adeguato a comprendere e analizzare le operazioni coordinate di disinformazione in Italia. L’obiettivo a lungo termine é quindi quello di contribuire all’organizzazione e al consolidamento di un ambito di ricerca che, specialmente nel dibattito scientifico italiano, è attualmente ancora in fase preliminare (i.e., lo studio empirico delle operazioni coordinate di disinformazione). L’obiettivo chiave a breve termine è invece quello di redigere un manuale pratico che contenga linee guida e indicazioni di policy per prevenire o contenere gli effetti delle operazioni coordinate di disinformazione nel contesto italiano, siano esse portate avanti da attori statali o privati.
Responsabile scientifico: Antonino Gullo
L’uso di big data analytics e software di intelligenza artificiale è un trend emergente nella prevenzione del rischio della commissione di illeciti all’interno delle imprese e, in generale, delle organizzazioni complesse. Il progetto di ricerca intende concentrarsi sullo scenario problematico di una possibile automazione della criminal compliance, partendo dalla considerazione che, in questo campo, problemi di ordine teorico e implicazioni di carattere pratico sono stati, sino ad oggi, poco indagati. La ricerca proposta è dunque finalizzata ad analizzare i benefici e i rischi derivanti dall’utilizzo di tali sistemi, inquadrando queste practices all’interno delle “categorie generali” della responsabilità da reato dell’ente in una prospettiva comparata e individuando soluzioni che possano consentire, particolarmente nel settore privato, di utilizzare simili metodologie innovative di prevenzione minimizzando al contempo i rischi di incorrere in sanzioni.
Responsabile scientifico: Paolo Spagnoletti
Il progetto CYBER 4.0 punta a costituire un Centro di Competenza ad alta specializzazione dedicato a specifiche declinazioni tematiche della cybersecurity, tra cui e-health, automotive e spazio. In particolare, si tratta di uno degli otto poli di competenza in merito al tema "Industria 4.0" previsti dal MISE (Ministero dello Sviluppo Economico). CYBER 4.0 é espressione di un partenariato pubblico-privato che coinvolge organismi pubblici di ricerca, enti pubblici non economici e soggetti privati (tra cui grandi imprese, PMI e Fondazioni), e punta ad erogare servizi di orientamento, formazione, ricerca ed innovazione al mondo delle imprese.
Responsabile scientifico: Fabiano Schivardi
Il progetto vuole approfondire l'impatto del Covid-19 su imprese e famiglie e le possibili politiche di intervento da attuare, ponendo l'attenzione sulla crisi economica e produttiva scaturita in seguito alla pandemia, attraverso l'analisi dell'impatto degli interventi attuati a livello governativo per limitarne la diffusione, sia a livello di imprese che di nuclei familiari, Inoltre, il progetto mira ad esaminare e valutare i costi sanitari dovuti all'attività delle imprese facenti parte dei cosiddetti "settori essenziali", ovvero quanti contagi sono da attribuire alle imprese che hanno continuato a operare durante il lockdown.
Responsabile scientifico: Raffaele Marchetti
Il progetto si propone di analizzare i drivers internazionali, regionali e nazionali della posizione italiana nell’ambito della difesa europea. Questo obiettivo sarà perseguito attraverso una duplice strategia: da un lato, il team di ricerca si propone di mappare l’evoluzione della difesa europea e la partecipazione italiana nelle tre maggiori iniziative recenti in questo settore: PESCO, EDF e CARD. Il progetto si occuperà di sviluppare indicatori quantitativi per stimare il contributo italiano alla difesa europea, a cui si affiancherà una dettagliata analisi qualitativa sulle opportunità europee in un contesto politico-diplomatico in forte cambiamento. In secondo luogo, il progetto si propone l’obiettivo di creare dei focus group e di comprendere le diverse preferenze di attori politici, burocratici e industriali per poi esaminare i punti di forza e debolezza della posizione italiana in Europa. Come atto conclusivo, il team di ricerca organizzerà una conferenza internazionale presso la Luiss Guido Carli a Roma a cui parteciperanno sia policy-makers, sia studiosi di fama internazionale.
Responsabile scientifico: Pietro De Giovanni
Il progetto promuove lo sviluppo del concetto di digitalizzazione responsabile nella gestione della Supply Chain (SC). In particolare, il progetto si focalizza sull’individuazione di un processo di trasformazione digitale efficace che le SC possono intraprendere per raggiungere obiettivi di Corporate Social Responsibility (CSR). Il progetto è costituito da tre pacchetti di lavoro, ognuno dei quali si collega ad una diversa tecnologia disponibile per le SC per la realizzazione della digitalizzazione responsabile, nello specifico: Industria 4.0, Blockchain e sistemi di Intelligenza Artificiale. Sebbene i vantaggi economici e operativi di queste tecnologie siano stati ampiamente documentati in letteratura, diversi dubbi rimangono in merito alle loro implicazioni in termini di CSR. Ad esempio, l’adozione della tecnologia Blockchain aiuta a perseguire obiettivi di riduzione dei rischi della SC; ciò nonostante, il suo utilizzo necessita di un consumo elevato di energia, con conseguenti ripercussioni ambientali. Questo progetto mira ad identificare tutti i possibili trade-off derivanti dalla trasformazione digitale nelle SC analizzando gli ingredienti principali del CSR quali le performance economiche, ambientali e sociali attraverso triangolazioni di metodologie.
Responsabile scientifico: Michele Sorice
Lo scopo di questo progetto è indagare l'evoluzione della partecipazione politica durante la Grande Recessione e (potenzialmente) l'attuale crisi pandemica, che consideriamo come momenti critici globali in termini sia dell'impatto economico che hanno avuto, sia delle conseguenze politiche che hanno causato. Il progetto è focalizzato soprattutto sullo studio della partecipazione politica non uniforme e sugli effetti di tali momenti critici a livello globale sulle disuguaglianze politiche. Analizzando le linee di stratificazione della partecipazione politica, lo studio punta ad identificare potenziali meccanismi che potrebbero mitigare le disuguaglianze partecipative. In particolare, verranno studiati due processi come potenziali fattori di mobilitazione di cittadini tradizionalmente sottorappresentati. Da un lato, lo studio analizzerà l'impatto del populismo durante la Grande Recessione sul comportamento partecipativo, nell'ipotesi che i partiti populisti - facendo appello a strati sociali inferiori - avrebbero potuto svolgere un ruolo positivo nel promuovere la partecipazione di tali gruppi sociali; dall’altro lato, verrà esplorato il ruolo degli strumenti di partecipazione online per facilitare la partecipazione offline.