Il trasporto pubblico non di linea deve migliorare l'accessibilità dei servizi, arginare il disallineamento tra domanda e offerta ed essere da traino verso la mobilità sostenibile. Occorre, quindi, ripensare il modello regolatorio in base alle nuove dinamiche di mercato e tecnologiche, affinché gli utenti possano beneficiare di un servizio di mobilità più efficace, efficiente e sostenibile. Sono queste alcune delle proposte contenute nel nuovo studio del Policy Observatory della Luiss School of Government, presentato oggi agli Stati Generali della Mobilità, con l’obiettivo di raccogliere i suggerimenti e le istanze dei principali attori del settore.
La ricerca, dal titolo: “Nuove opzioni di mobilità tra innovazione e regolamentazione", condotta dall’Osservatorio della Luiss SoG, raccomanda, in particolare, lo sviluppo di un impianto normativo aggiornato, che aumenti le opzioni di mobilità, riduca il numero di automobili sul territorio a sostegno della transizione ecologica, e tenga conto delle indicazioni della giurisprudenza europea in materia. Si suggerisce, poi, l'utilizzo di dati per orientare domanda e offerta, oltre all'ascolto delle parti interessate e all'adozione di misure compensative per gli operatori già presenti sul mercato.
Come ha spiegato il Professor Domenico Lombardi, Direttore del Luiss Policy Observatory: “Con la convocazione degli Stati Generali della Mobilità, si intende porre la necessità di un nuovo quadro normativo per il settore del trasporto pubblico non di linea. Il quadro vigente aveva intercettato le esigenze di mercato fino a un decennio fa, ma ora si scontra con utenze diverse, la significativa evoluzione tecnologica nel frattempo intervenuta e l’esigenza di contribuire alla transizione ecologica. Occorre, quindi, costruire un nuovo modello regolatorio per il trasporto pubblico locale che recepisca l’attuale realtà di mercato, risponda alle nuove esigenze di tutela, e assicuri la sostenibilità green del settore”.
Agli “Stati Generali della Mobilità” sono intervenuti: Giovanni Orsina, Direttore della Luiss School of Government, Domenico Lombardi, Direttore Luiss Policy Observatory, Guido Improta, Segretario Generale dell'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART), Veronica Nicotra, Segretario Generale Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), Fabrizio Ghera, Assessore Mobilità e Trasporti della Regione Lazio, Cesare Pozzi, Professore di Economia Politica alla Luiss, e Lorenzo Pireddu, General Manager di Uber Italia.