"Entrare in contatto con la società brasiliana cambierà il vostro modo di pensare: può essere un'esperienza più utile di decine di lezioni in aula sullo stesso tema". Giuseppe Macca è un laureato in International Relations che il 23 novembre 2015 racconterà la sua esperienza di studio a San Paolo in occasione dell’evento di presentazione della partnership della LUISS con il Brasile.
Durante la triennale in Scienze Politiche, Giuseppe ha passato un semestre in Argentina, per frequentare la Fundaciòn UADE di Buenos Aires: "Dopo quella esperienza mi sono molto interessato al Sud America. Volevo confrontami con l'economia più importante della regione e aggiungere allo spagnolo la conoscenza del portoghese".
Così al primo anno della Magistrale ha fatto domanda per un semestre alla Fundação Armando Alvares Penteado (FAAP) di San Paolo: "L'università è situata in un'ottima zona della città e vicina al suo cuore pulsante, l'Avenida Paulista. In più, non è troppo grande ed è molto ben organizzata: gli studenti stranieri sono seguiti da vicino e ci sono delle ottime facilities, come palestra, sale informatiche e biblioteca, oltre ad ambienti di studio molto moderni. Io ho provato a vivere il più possibile l'ambiente universitario: partecipare a sport, club ed eventi extra accademici è sicuramente la maniera migliore per allacciare rapporti con i Paulisti".
A luglio 2015 Giuseppe si è laureato con 110 e lode con una tesi in Sustainable Development con il Professor Marcello Di Paola, proprio sul Brasile. "Credo che l’esperienza all’estero mi abbia reso più propenso ad adattarmi a nuove situazioni, a pensare velocemente e a relazionarmi con persone di culture e abitudini diverse. Insieme all'aver imparato bene due lingue straniere, oltre all'inglese, queste capacità saranno sicuramente un vantaggio in un mondo del lavoro sempre più globale".
Come ricorda Giuseppe, "il Brasile è in forte espansione ed è molto positivo che la LUISS si avvicini a questi nuovi Paesi, sempre più rilevanti non solo da un punto di vista economico, ma anche politico. Per esempio, il Brasile è un modello dal punto di vista delle politiche sulle energie verdi e promuove le fonti alternative come reale possibilità di sviluppo. Per altri aspetti, invece, ha ancora molto da migliorare e una partnership con università europee è un'ottima strategia per scambiare know-how".
Oggi Giuseppe ha iniziato una carriera nel settore dell’international development, e sta collaborando con una start up canadese che fa parte dell’universo del MIT di Boston. "A chi volesse fare uno scambio o un’esperienza lavorativa in Brasile consiglio di documentarsi bene sulla cultura, lo stile di vita, l’attualità e la società brasiliana. La sicurezza è sicuramente una problematica di cui tener conto, ma la città è perfettamente vivibile, divertente e stimolante. Il consiglio finale è: chiacchierate! I brasiliani sono molto aperti, soprattutto nei primi incontri, e chiunque, anche nei negozi, è contento di scambiare due parole con i nuovi venuti. Anche a scapito di far attendere qualche minuto di troppo gli altri clienti!".