Princìpi delle Prove Penali, L'abolizione della contumacia penale e Lotta contro la corruzione ed incriminazione delle persone giuridiche: ecco i titoli delle ultime opere del Professor Paolo Moscarini. Ordinario di diritto processuale penale presso il Dipartimento di Giurisprudenza alla LUISS, Moscarini, in questi tre saggi, illustra alcune tra le più recenti innovazioni apportate al Diritto penale italiano, sostanziale e processuale, in conformità alle Convenzioni internazionali e alla giurisprudenza europea sui diritti umani.
Nel suo complesso, tale produzione riflette i cambiamenti intervenuti in merito alle interpretazioni espresse dalla Corte di Strasburgo, la quale, afferma il Professore, "con le sue decisioni - cui recentemente il nostro Giudice delle leggi ha attribuito effetti vincolanti nei confronti del legislatore italiano – ha finito per imporre radicali svolte, in applicazione delle norme internazionali su legalità penale, imparzialità del giudice, presunzione d'innocenza, diritto dell’imputato a confrontarsi col suo accusatore".
Dei tre lavori, i Princìpi perseguono una finalità prevalentemente didattica, attraverso l'esposizione dei concetti generali che ispirano il diritto istruttorio penale e dei canoni giuridici a questo preposti. In particolare, l'Autore evidenzia come "dalla moderna procedura penale sia sparita l'idea di una ricerca della verità ad ogni costo, anzitutto in nome della salvaguardia di diritti umani fondamentali, come la libertà personale ed il diritto di difesa; il quale ultimo richiede, il primo luogo, il contraddittorio ed il diritto al silenzio".
Anche nel secondo saggio, L’abolizione della contumacia penale, il Professore sottolinea il ruolo determinante svolto della giurisprudenza europea nell'epoca contemporanea. Nello specifico, tale ruolo "fissa la massima per cui, pur essendo ammissibile un processo in assenza dell'imputato, è però d'obbligo un secondo giudizio se il primo si sia concluso senza che l'accusato ne abbia avuto conoscenza. È stato appunto questo orientamento che - da ultimo - ha condotto il Parlamento italiano ad abolire (con la legge 67/2014) l'istituto della contumacia penale".
Infine, l'attenzione alla giurisprudenza europea emerge anche dall'opera sulla Lotta contro la corruzione: il Professore vi illustra anzitutto le novità apportate al sistema penale dalla legge 190/2012, che ha introdotto una sorta di corruzione per induzione, ad iniziativa del funzionario pubblico, "la quale comporta un'inedita punibilità anche del privato 'indotto'". Inoltre, premesso che il decreto legislativo 231/2001 fa conseguire da simili delitti contro la pubblica amministrazione una responsabilità da ritenersi penale delle persone giuridiche, Moscarini nel suo saggio individua i lineamenti del procedimento giudiziario diretto ad accertarla, "così mostrando le criticità di un modello tendente a coniugare il massimo della deterrenza col massimo della garanzia".