Progetto “Legalità e Merito nelle scuole” - Cerimonia conclusiva della quarta edizione

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Progetto “Legalità e Merito nelle scuole” Dove comincia il futuro - Cerimonia conclusiva della quarta edizione
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Clicca qui per vedere i progetti finalisti della IV Edizione!

Oltre 20 istituti tra licei classici, scientifici ed artistici, tecnici professionali di tutta Italia, 3 Istituti Penali Minorili (Catania, Firenze e Milano) a confronto sui temi della legalità con 133 Luiss Ambassadors e una squadra di dottorandi, assegnisti di ricerca, tutor, appartenenti ai 4 Dipartimenti dell’Ateneo. Sono questi i numeri con i quali si è conclusa la IV edizione del Progetto “Legalità e Merito nelle scuole”, iniziativa ideata dalla Vicepresidente Luiss Paola Severino per promuovere la cultura dell’anticorruzione e il rispetto delle regole tra studenti universitari e alunni delle scuole superiori, presenti in aree complesse del nostro Paese.

Un progetto che vede impegnata – da sempre, in prima linea – l’Università Luiss, per sensibilizzare la Next Generation ai temi della giustizia e del merito proprio a partire dalla scuola e alimentare un dialogo aperto tra i più giovani sulla cultura della legalità, con una particolare attenzione al periodo di crisi che stiamo attraversando: dai rischi economici e sociali dell’illegalità in tempi di pandemia al potere della rete sulla disinformazione, dal lavoro nero alla cyber-criminalità.

Un percorso di incontri virtuali e lezioni a distanza – inaugurato lo scorso 18 febbraio alla presenza del Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi – e che è giunto a compimento lunedì 7 giugno, con una cerimonia di premiazione dei progetti finalisti e il rinnovo del Protocollo d’Intesa tra le istituzioni promotrici del Progetto.

Nato nel 2017, “Legalità e Merito nelle scuole” è stato realizzato con il Ministero della Giustizia (MDG), il Ministero dell'Istruzione (MI), il Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR), il Consiglio Superiore della Magistratura (CSM), la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo (DNA) e l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).

L’evento conclusivo si è aperto con la proiezione di un video-racconto di tutto il percorso, accompagnato dagli interventi delle Autorità firmatarie del Protocollo: il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, la Ministra dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa, il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Federico Cafiero de Raho, e il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Giuseppe Busia. Mentre sono stati letti i messaggi della Ministra della Giustizia Marta Cartabia e del Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura David Ermini. A chiudere il ciclo di interventi, Michelangelo Suigo - Direttore Relazioni Esterne, Comunicazione & Sostenibilità di Inwit.

Come in passato, i progetti vincitori hanno ricevuto dal Ministero dell’Istruzione un premio per l’acquisto di materiale didattico, mentre la Luiss ha messo a disposizione 22 borse di studio. Inoltre, da quest’anno il Progetto ha potuto avvalersi anche del supporto di Inwit – partner d’eccezione dell’edizione 2021 – con lo stanziamento di 2 ulteriori scholarship per l’iscrizione e la frequenza di un percorso triennale e di una magistrale a ciclo unico alla Luiss.

I Finalisti di questa edizione hanno affrontato argomenti difficili e temi di denuncia ma anche di rinascita e di riscatto sociale. Sul podio: l’Istituto Penale Minorile di Firenze classificato al terzo posto con il progetto “La mia verità”; l’Istituto Superiore “Europa” di Pomigliano d’Arco con il lavoro dal titolo: “Figli dei fuochi” secondo, a pari merito con l’IIS "Duni-Levi" di Matera, con il progetto “Un mondo quasi perfetto”. Al primo posto, l’Istituto d'Istruzione Superiore “Melchiorre Delfico – Guido Montauti” di Teramo, con il lavoro dal titolo: “Il Gioco d'azzardo come ipotesi di autoriciclaggio”.

“In un periodo complesso come quello che stiamo vivendo, scuola e formazione costituiscono i pilastri imprescindibili per la ripartenza del nostro Paese e la crescita di un’intera generazione di giovani – già molto penalizzati dalla crisi innescata dalla pandemia” ha dichiarato la Vicepresidente Luiss Paola Severino, che ha aggiunto: “Il progetto ‘Legalità e merito nelle scuole’, ormai arrivato alla IV° edizione, vuole proseguire l’impegno nella lotta alla corruzione e nel rispetto delle regole, contrastando la dispersione scolastica ed ogni ostacolo ai percorsi educativi. Questa iniziativa, costruita dalla nostra Università con il prezioso supporto delle più alte istituzioni italiane, ha l’ambizione di intercettare sogni e bisogni di ragazze e ragazzi, per comprenderli, valorizzarli e premiarli, investendo con fiducia nel loro futuro.

 

 

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