Roma, una identità sempre più vasta che si apre a realtà multietniche, in un sentire universale che spesso utilizza il romanesco, anche per esprimere una dimensione poetica e narrativa che attraversa la complessità di questa città, provando a captare col suo linguaggio vitale e popolare lo spirito e i sentimenti di questo tempo.
La casa editrice Ponte Sisto, fedele alle sue radici, non solo logistiche, si appresta ad organizzare la prima edizione del premio letterario dedicato a Tullio Capocci, mente creativa e cuore pulsante di questa appassionata casa editrice, prematuramente scomparso poco prima di compiere 50 anni lui, e 10 anni la sua azienda.
Questo premio si prefigge l’obiettivo di intrattenere uno stretto rapporto tra i giovani, di tutte le nazionalità, e Roma. Perché cenni di dialetto romanesco è una delle caratteristiche richieste per i giovani autori che parteciperanno al concorso. Il tema da trattare è vastissimo: La Vita.
I premi, erogati in forma di assegni circolari, consistono in:
- 1.000,00 euro (1° premio),
- 500,00 euro (2° premio),
- 300,00 euro (3° premio).
Targa Premio Tullio Capocci per i primi 10 lavori meritori di menzione.
Il racconto vincitore della I sezione verrà pubblicato in un singolo volume. I primi tre racconti classificati della II sezione verranno pubblicati in un unico volume.