Rafforzare il ponte tra il nostro Paese e gli Usa con competenze, relazioni e nuove opportunità di business, asset strategici di una nuova “diplomazia economica e della formazione”: è l’obiettivo della missione della Luiss Guido Carli negli Stati Uniti, accompagnata dal lancio della Luiss US Foundation e dal Master internazionale “Trans-Atlantic Business Executive” (TABE), che formerà manager e professionisti all’interno di una partnership internazionale, che include istituzioni accademiche e associazioni industriali di 6 nazioni: Italia, Stati Uniti, Francia, Germania, Regno Unito e Canada.
Queste importanti novità sono state presentate negli incontri di Washington D.C. che, tra venerdì 28 e sabato 29 ottobre, hanno visto impegnati una delegazione dell’Ateneo, composta dalla Vice Presidente Paola Severino, dal Rettore Andrea Prencipe, dal Prorettore all’Internazionalizzazione Raffaele Marchetti e dal Presidente dell’Associazione Laureati Luiss (ALL) Andrea Battista.
La “Luiss US Foundation” – che è stata lanciata sabato 29 ottobre alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia negli Usa Mariangela Zappia – rappresenterà un “hub operativo” per la raccolta fondi e la ricerca di nuovi stakeholders sul territorio americano. La nuova Fondazione consentirà, infatti, all’Ateneo di sviluppare una cooperazione rafforzata con università, aziende e organizzazioni della società civile statunitense, al fine di diventare anche un polo di riferimento per la grande comunità italoamericana negli Usa. Per raggiungere questi obiettivi, la nuova Fondazione attingerà da idee e risorse della community degli Alumni dell’Ateneo, un network di oltre 54.000 professionisti in 5 continenti. In questa occasione verrà inaugurato il nuovo Chapter di Washington che si aggiungerà ai due già presenti a New York e in California. La nuova sede nella capitale statunitense sarà guidata da Giuliana Canè, Executive Secretary of the Inter-American Development Bank (IDB).
Ma non solo: all’interno del Transatlantic Investment Committee (TIC), piattaforma nata nell’ottobre 2021 con l’obiettivo di consolidare i legami tra Italia e Usa nell’ambito dei co-investimenti industriali e di ricerca (qui per rivedere il primo US Meeting), la Luiss sarà uno dei promotori del lancio dell’International Master “Trans-Atlantic Business Executive” (TABE), per potenziare le competenze di leader e manager globali, in grado di intercettare le sfide economiche e commerciali tra le due sponde dell’Oceano. TABE integrerà il mondo della formazione e quello del business, aggregando cinque tra le più prestigiose università del mondo: oltre alla Luiss, George Washington University (GWU), SciencesPo, Uni Ottawa, Hertie School il King’s College London.
“Luiss è orgogliosa di contribuire a scrivere una nuova pagina delle relazioni tra Roma e Washington, un passaggio rilevante ed emblematico soprattutto in un periodo di forte incertezza come quello attuale. Connettere in questo ponte ideale il sistema della formazione e il mondo industriale dei nostri Paesi, allargandolo anche ai nostri partner continentali più stretti, significa costruire, fin da ora, solide fondamenta per una ripartenza basata sulla creazione di nuove competenze e nuove opportunità, con l’obiettivo di generare una solida crescita economica e rafforzare una comune visione del mondo” ha dichiarato la Vice Presidente dell’Ateneo Paola Severino.
In occasione della missione americana, la Vice Presidente Paola Severino, il Rettore Andrea Prencipe e il Presidente della National Italian American Foundation (NIAF), Robert Allegrini, hanno firmato l'accordo per lanciare borse di studio “NIAF-Luiss Guido Carli”, al fine di consentire agli studenti Usa di origine italiana di frequentare la Luiss.
“Queste nuove iniziative della Luiss negli Stati Uniti consolidano e accelerano il nostro percorso di internazionalizzazione che, ad oggi, conta più di 315 Università partner in 64 Paesi” ha dichiarato il Rettore Andrea Prencipe che ha aggiunto: “L’approccio globale del nostro Ateneo prosegue, dunque, su due direttrici: preparare studentesse e studenti con un mindset internazionale e conoscenze interdisciplinari per affrontare la complessità delle sfide future; rafforzare il rapporto con imprese e istituzioni presenti oltreoceano, anche attraverso la rete degli Alumni Luiss, autentici ambasciatori della nostra Università”.
Va ricordato, infine, che nel 2022, la Luiss ha scalato classifiche internazionali dell’Alta formazione: secondo il prestigioso QS World University Rankings by Subject 2022, l’Ateneo intitolato a Guido Carli è 1° in Italia e 22° al mondo per gli Studi Politici e internazionali e nella Top 100 per l’area Social Sciences and Management.