In occasione del secondo anniversario del Trattato del Quirinale, firmato a Roma il 26 novembre 2021 ed entrato in vigore proprio quest’anno, Martin Briens, Ambasciatore di Francia in Italia, e Paola Severino, Presidente Luiss School of Law, hanno accolto, giovedì 23 novembre, nel Campus Luiss di Viale Romania, studenti della Luiss e allievi di classi EsaBac per un dialogo intorno ai temi portanti di questo storico accordo bilaterale al fine di immaginarne il futuro insieme ai giovani che continueranno a costruire la relazione tra la Francia e l’Italia in ambito europeo per una cooperazione sempre più solida e dinamica.
Dopo i saluti dei Professori della Luiss Raffaele Marchetti, Prorettore per l’Internazionalizzazione, Sergio Fabbrini, Head del Dipartimento di Scienze Politiche, Giovanni Orsina, Dean della Luiss School of Government, Marco Minniti, Docente di Relazioni internazionali, e un videomessaggio di Marc Lazar, Presidente del comitato scientifico dei Dialoghi italo-francesi per l’Europa, gli studenti si sono confrontati con l’Ambasciatore Martin Briens, Piero Fassino, Presidente del Gruppo interparlamentare Italia-Francia e del Comitato di coordinamento delle relazioni tra Camera dei Deputati e Assemblée nationale, Paola Severino, Presidente della Luiss School of Law e Nicola Verola, Direttore Generale per l’Europa e la politica commerciale internazionale del MAECI.
Martin Briens ha sottolineato l’importanza di “dare la parola ai giovani che rappresentano il futuro del Trattato del Quirinale, del quale festeggiamo il 2° anniversario, per assicurare loro in un mondo in preda a grandi crisi l’opportunità di poter costruire, come ha detto il Presidente Macron, questa ‘’casa franco-italiana” e creare questo “riflesso franco-italiano’” tra i due popoli”. “È questo che state facendo oggi” ha detto, complimentosi con gli studenti e ringraziando Paola Severino “per avere fin dall’inizio aderito a questo inedito format di seminario”.
“Seminari come quello di oggi dedicati al confronto con i giovani, permettono di rafforzare la collaborazione tra i nostri due Paesi affrontando questioni prioritarie per il futuro dell’Europa come sicurezza, economia, ricerca e innovazione, sviluppo inclusivo e cultura, puntando sul fondamentale contributo dei ragazzi – ha affermato Paola Severino – Il Trattato rende la Repubblica italiana e quella francese ancora più unite nella promozione dei valori comuni della pace, libertà, rispetto dei diritti umani e sviluppo economico e sociale. Siamo orgogliosi del fatto che l’iniziativa Dialoghi italo-francesi per l’Europa avviata nel 2018 dall’Università Luiss e Sciences Po sia citata nel Trattato del Quirinale come esempio di impegno su obiettivi condivisi”.
Vari i temi che le studentesse e gli studenti, alternandosi al tavolo insieme ai relatori, hanno voluto commentare. Il primo panel si è concentrato su mobilità degli studenti, scambi universitari e doppie lauree e il legame con la mobilità culturale, mentre nel secondo panel gli studenti si sono confrontati sulla cultura come simbolo dell’intesa tra Francia e Italia. I giovani si sono anche interessati al settore della difesa e alla necessità di diffusione di una cultura comune, richiamando l’importanza del coinvolgimento della società civile nell’attuazione del Trattato. In ambito Affari esteri si è dibattuto su come, nel contesto attuale, l’intesa tra Francia e Italia possa aiutare la risoluzione delle crisi e spingere l’UE a rafforzare posizioni comuni in materia sia di politica estera che di cooperazione economica e delle imprese.
Oltre agli studenti Luiss, presenti circa 25 studenti del Convitto nazionale V. Emanuele che frequentano le classi del doppio diploma esame di Stato italiano/baccalauréat francese EsaBac accompagnati dai loro professori.
A diffondere tra le comunità studentesche il valore di un Trattato che continua ad alimentare le relazioni tra Francia e Italia, dimostrando in questo nuovo quadro una grande vitalità, anche Radio Luiss, che realizzerà una serie di podcast.