Gustavo Westmann e Amit Verma sono due diplomatici provenienti da fuori Europa che hanno scelto il Master in International Public Affairs della LUISS School of Government.
Gustavo Westmann è il capoufficio commerciale all'Ambasciata del Brasile a Roma. In Italia da tre anni, racconta di aver voluto iniziare un Master internazionale fin da quando è arrivato: "non parlavo ancora bene l'italiano e ho cercato di fare una ricerca sui corsi in inglese. Ho scoperto quello della LUISS School of Government grazie all'Ambasciata e ho pensato fosse la scelta ideale".
Amit Verma lavora invece all'Ambasciata indiana in Italia, dove dirige il dipartimento di informazione e cultura. "La comunità indiana in Italia è molto ampia, per questo sosteniamo e promuoviamo la diplomazia culturale, le relazioni coi media, la cooperazione e gli scambi in campo accademico".
Entrambi dicono di aver scelto il Master della SoG per l'impostazione full immersion del corso. "La parte teorica aiuta a capire la nascita e lo sviluppo delle grandi questioni della realtà diplomatica di oggi: da dove vengono e perché?" racconta Westmann. "Poi abbiamo avuto la fortuna di assistere a delle lezioni con esperti e con tanti altri diplomatici che affrontano questa realtà ogni giorno. Ad esempio, il Professor Sabino Cassese della Corte Costituzionale o Francesco Galtieri delle Nazioni Unite, e poi direttori e capi dipartimento della Farnesina".
"Il Master MIPA può contare su un corpo docente riconosciuto e una serie di contenuti che servono sia a concettualizzare che a pianificare ed eseguire il lavoro di un diplomatico" prosegue Amit Verma. "In particolare, ho apprezzato la flessibilità e l'apertura alle figure professionali che sanno bilanciare il lavoro internazionale con gli obiettivi accademici".
Oltre alle nozioni, anche il networking e la possibilità di conoscere persone vicine al proprio settore professionale è stato un elemento di interesse. Ad esempio, Westmann ha potuto approfondire le strategie di negoziazione commerciale. "Le persone con cui ho parlato mi hanno fatto capire le dinamiche dei gruppi regionali che stanno sorgendo dappertutto, o anche il caso della Cina e l'impatto crescente del suo mercato sui processi globali".
L'obiettivo di aprire la mente alle nuove sfide di un mondo sempre più globalizzato e di capire come affrontare le sfide della globalizzazione nella pratica era un obiettivo comune per entrambi i due diplomatici. Come sostiene infatti Verma, "la diplomazia sta affrontando varie sfide e penso che le due più importanti siano prevenire i conflitti piuttosto che negoziarli e armonizzare gli interessi e i ruoli dei governi dei paesi all'interno di un mondo che è sempre più interconnesso e interdipendente".