Ieri, giovedì 15 gennaio la LUISS ha organizzato il convegno La lotta alla corruzione nella Pubblica Amministrazione, negli Enti Territoriali e nelle Imprese. Esperienze a confronto: una tavola rotonda che prosegue il percorso di approfondimento sui sentieri della legalità coordinato dalla Professoressa Paola Severino, docente LUISS di Diritto Penale e Prorettore Vicario d'Ateneo.
Alla discussione hanno partecipato il Ministro per la Pubblica Amministrazione Marianna Madia, il Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) Raffaele Cantone, il sindaco di Torino nonché Presidente dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) Piero Fassino, il Vice Presidente di Confindustria Antonello Montante e, in veste di moderatore, il Direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli.
Dopo gli indirizzi di saluto del Rettore Massimo Egidi e della Presidente LUISS Emma Marcegaglia (che ha sottolineato come la corruzione sia uno degli ostacoli maggiori alla crescita economica del paese), la Professoressa Severino ha aperto i lavori ribadendo l'importanza del ruolo delle Università nel diffondere la cultura della legalità.
Il Ministro Madia ha chiarito che gli obiettivi del Governo puntano a delle riforme strutturali che rendano la legislazione più semplice e chiara per appalti, lavoro, pubblico impiego e servizi pubblici. Il Presidente ANAC Cantone ha poi spiegato che queste riforme di semplificazione devono puntare tanto alla repressione quanto alla prevenzione contro la corruzione grazie a meccanismi di controllo e di trasparenza sugli appalti e la pubblica amministrazione.
L'intervento del sindaco di Torino Fassino ha messo in luce il ruolo dei Comuni nella lotta alla corruzione attraverso strumenti di formazione e di massima trasparenza nel settore pubblico locale, mentre il vicepresidente di Confindustria Montante ha ribadito la necessità di far dialogare pubblico e privato per avviare il processo di semplificazione necessario.
A chiudere il confronto, un nuovo intervento della Professoressa Severino ha introdotto l'importanza di istituire un indice di misurazione di corruzione e di trasparenza per ogni ente pubblico: "Per capire l'Italia e il reale grado di corruzione ci dobbiamo dotare di indicatori affidabili".