La diplomazia come ponte di dialogo e di confronto tra l’Italia e l’Africa. Una importante occasione di dibattito che avrà al centro le opportunità economico-sociali delle relazioni tra l’Italia e l’Africa, le sfide sanitarie e gli aiuti umanitari per sconfiggere il Covid. Ma anche una opportunità unica per comprendere e offrire soluzioni nel campo della higher education. Con queste premesse, prenderà il via venerdì 8 ottobre, a partire dalle ore 19:00, nel Campus di viale Romania, il Luiss Diplomatic Forum l’appuntamento annuale dell’Ateneo con la rete internazionale dei Diplomatici, delle Istituzioni e delle aziende italiane che operano a livello globale. Ospiti d’eccezione di questa seconda edizione, oltre a 50 ministri, rappresentanti e delegati di Paesi Africani, la Vice Direttrice Generale Climate and Natural Resources della FAO Maria Helena Semedo e la Viceministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Marina Sereni. Ad aprire i lavori: Paola Severino, Vicepresidente dell’Università e Luigi Di Maio Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Le conclusioni saranno affidate al Presidente Luiss Vincenzo Boccia.
Una giornata internazionale quella dell’Ateneo intitolato a Guido Carli che vedrà tra i numerosi appuntamenti anche la assegnazione di 3 borse di studio per giovani di nazionalità marocchina che, grazie ad un progetto di collaborazione interuniversitaria sviluppato con la Fondazione Med-Or di Leonardo e la Mohammed VI Polytechnic University, già studiano in Luiss. Alla cerimonia di consegna, che si terrà venerdì 8 ottobre, alle ore 18:15, presso la sede della Fondazione in via Cola di Rienzo, il Ministro Di Maio, l’Ambasciatore del Marocco in Italia Youssef Balla e il Presidente Fondazione Med-Or, Marco Minniti. Presenti anche i tre studenti borsisti con i Vertici Luiss: il Presidente Vincenzo Boccia, la Vicepresidente Paola Severino, il Rettore Andrea Prencipe e il Direttore Generale Giovanni Lo Storto.
Con questi due importanti appuntamenti la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali prosegue nel percorso di valorizzazione e rafforzamento delle relazioni con l’Africa in continuità con la Global Engagement Strategy pilastro del Piano 2021-2024 dell’Ateneo. I progetti internazionali in cui l’Università è impegnata da anni sono diversi: dal 2017, il Progetto Mediterraneo, in partnership con Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, ha già consentito ad oltre 35 studenti (giordani, palestinesi e maltesi) di studiare in Luiss e all’Università di Petra, grazie ad un accordo di doppia laurea. Quest’anno poi, in collaborazione con UNCHR - United Nations High Commissioner for Refugees, sono arrivati a Roma 7 studenti dei campi profughi in Giordania. Ma non solo. Sempre con UNHCR, la Luiss è da anni attiva con il progetto UNICORE – University Corridors for Refugees, che permette ad altri 4 studenti rifugiati politici di conseguire un diploma di laurea magistrale. Infine, con il Progetto “Africa Subsahariana” sviluppato con Eni, l’Università mette a disposizione borse di studio per 14 studenti, provenienti da Angola, Mozambico, Nigeria, Congo e Ghana. Nella diplomazia internazionale, nelle relazioni economiche e nell’alta formazione, l’Africa non è mai stata così vicina