Luiss Future Lab (LFL)

Direttore: Ian Paul McCarthy (imccarthy@luiss.it)

Centro di afferenza: CLIO

Prevedere un futuro è un esercizio di potere. Immaginare futuri possibili è un percorso di liberazione. Sperimentare un metodo per comprendere come i futuri possano essere plausibili, probabili, preferibili, è un esercizio che porta a progettare futuri. Il Luiss Future Lab è il luogo nel quale gli studenti, gli studiosi e gli operatori si incontrano per realizzare ricerche intorno a progetti di possibili futuri.

I gruppi di lavoro per ogni progetto di ricerca si occupano della raccolta di fatti e documenti, della definizione di domande di ricerca, interviste, workshop e dei percorsi che conducono alla individuazione delle decisioni operabili. L’euristica di esperti è la principale modalità di ricerca nei futures studies, con format che vanno dalla costruzione di scenari al backcasting, passando in qualche caso per il metodo Delphi e l’analisi dei segnali deboli. I temi sono scelti in relazione ai progetti interdisciplinari che interessano agli stakeholder, ma anche agli studenti. Gli esperti da coinvolgere sono scelti a partire dai docenti della Luiss ma il network si può naturalmente aprire all’esterno. Il metodo viene scelto con gli stakeholder che sostengono un argomento di ricerca con le loro persone e le loro risorse economiche. La ricerca diventa parte dell’esperienza formativa degli studenti sia dal punto di vista intellettuale che da quello del networking. Gli ambiti di studio e ricerca sono vari: dalle imprese alle città, dalle tecnologie alle arti, dalle persone alle organizzazioni.

Le progettualità LFL generano diverse tipologie di output e outcome, dai paper alle mostre, dai convegni al disegno di veri e propri draft di progetto, anche in relazione alle risorse messe a disposizione dagli stakeholder. L’insieme delle ricerche sui futuri attivate o raccolte o semplicemente segnalate dal Luiss Future Lab sarà raccolto in un Annual Report da presentare in un convegno annuale.