"Conoscenze, networking e nuovi legami: senza dubbio sono questi i risultati più preziosi della mia esperienza a Fordham". Giuseppe Scaravilli è un laureato LUISS che ha ottenuto il Double Degree con la Fordham School of Law di New York, e poi ha scelto di trasferirsi negli Stati Uniti per lavorare e diventare avvocato.
"Un giorno durante una conferenza alla LUISS, la professoressa Del Vecchio ci ha parlato del bando per il master alla Fordham. Ho colto al volto l'occasione: sono nato a New York perché i miei genitori lavoravano lì. Da piccolissimo mi sono trasferito in Italia, e prima del Double Degree ero già tornato negli Stati Uniti per un tirocinio estivo e ho sempre cercato esperienze all'estero: stage a Zurigo e Stoccolma, e poi durante il terzo anno alla LUISS ho fatto un Erasmus in Finlandia, a Helsinki, un'esperienza che consiglio a tutti".
A New York, Giuseppe si è trovato immerso nelle "miriadi di opportunità offerte dalla città e dall'università: Fordham punta molto sulla creazione di legami sociali e professionali tra le persone. L'università stessa organizza eventi e attività per permettere agli studenti di instaurare un rapporto più stretto tra loro, e New York è piena di occasioni per socializzare. Io ho partecipato a vari ricevimenti e conferenze, oltre al campionato di calcio tra le università newyorchesi".
Oltre a un prezioso bagaglio di conoscenze, aver frequentato la School of Law di Fordham ha dato la possibilità a Giuseppe di iscriversi al Bar Exam per diventare avvocato nello stato di New York. Ad Aprile 2013, appena laureato con una tesi in inglese in Diritto Internazionale dell'Ambiente, con il Professor Daniele Gallo, Giuseppe è subito ripartito per New York con due obiettivi: "Sfruttare al massimo i contatti che avevo costruito durante la mia esperienza a Fordham per trovare lavoro, e prepararmi ad affrontare il New York Bar Exam, che sapevo avrebbe richiesto molti mesi, tra preparazione del materiale necessario e studio." A pochi giorni dal suo arrivo Giuseppe ha iniziato uno stage di sei mesi nel dipartimento legale di un'azienda, e poi un lavoro per Google come Quality Rater, "che mi hanno permesso di mantenermi mentre studiavo: non è un esame impossibile, ma la mole di studio è molta, ci sono più di venti materie da preparare, e sono moltissimi i termini nuovi a cui fare attenzione".
Dopo l'esame Giuseppe è rimasto a New York "anche per la volontà di fare tesoro di tutte le persone con cui ero rimasto in contatto, e soprattutto per mettermi alla prova in un mercato del lavoro dove c’è tanta competizione, ma le opportunità di crescita sono infinite. Poi, sapere di poter far visita a così tanti nuovi amici in decine di città sparse nel mondo, e di riceverne altrettanti nella mia città, è sicuramente una delle cose più belle nate dalla mia esperienza a Fordham".
Oggi Giuseppe sta lavorando part-time in uno studio legale di diritto societario e trademark, Adler Vermillion, "dove sto imparando molto grazie a un senior associate che mi affida dei progetti da svolgere in autonomia con i clienti, ma che allo stesso tempo è sempre disponibile per spiegazioni e chiarimenti. L'altra metà del tempo sono impegnato con una startup, TalksOnLaw, dove produciamo e vendiamo video per avvocati. È un progetto molto ambizioso che mi sta coinvolgendo con entusiasmo, e grazie al quale sto imparando tantissimo".