Luiss entra nella classifica globale dei Top 50 atenei più sostenibili e conferma il 1° posto, seconda nel mondo, tra le università italiane per “Energy e climate change”
L’Ateneo scala il ranking green e sostenibile più importante del mondo, il World University GreenMetric, la classifica che valuta l’impegno degli atenei su rispetto dell’ambiente, risparmio energetico e cambiamento climatico. La Luiss Guido Carli si conferma seconda a livello mondiale, e prima tra le italiane, nella categoria “Energy and Climate Change” e fa il suo ingresso nella Top 50 degli atenei più sostenibili.
All’edizione 2020, hanno partecipato 922 università da tutto il mondo e la Luiss si posiziona tra le migliori - insieme all'Università di Bologna, l'Università degli Studi di Torino, il Politecnico di Torino, l'Università degli Studi dell'Aquila - raggiungendo la 43° posizione al livello mondiale (era 107° nel 2019) e il 5° posto tra le italiane (7° nel 2019), facendo un balzo in avanti di oltre 1.000 punti rispetto allo scorso anno.
“Stiamo crescendo sulla sostenibilità grazie al grande impegno e al forte investimento che abbiamo realizzato in questi anni. Green e riduzione dell’impatto ambientale sono tra i pillar fondamentali delle linee di sviluppo strategico della Luiss” dichiara il Direttore Generale Giovanni Lo Storto che prosegue: “Questa visione si concretizza attraverso il lavoro di tutte le aree dell’Ateneo che, in stretto raccordo con la squadra dei delegati del Rettore, ha l’obiettivo di monitorare, valorizzare e stimolare le azioni dell’Università in un ambito così importante per tutta la comunità Luiss”.
Lavorando costantemente con la RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile – la Luiss ha previsto un set di KPI per monitorare l’impatto di progetti e iniziative per uno sviluppo sostenibile ed inclusivo: l’uso di energia elettrica da fonti rinnovabili, l’installazione di luci a ridotto consumo e il servizio di Luiss Green Mobility con una flotta di 12 auto elettriche e 5 shuttle (di cui 2 elettrici e 3 a gas naturale) a disposizione di tutta la comunità studentesca e accademica, pe cambiare il modo di muoversi in città.
APPENDICE
La Luiss lavora anche con e per il territorio, affianco ai propri portatori di interesse, per continuare ad essere un centro propulsivo di nuove iniziative, un luogo dove cercare e sperimentare soluzioni a bisogni sociali reali. Tra le iniziative formative rivolte agli studenti dei Corsi di Laurea Triennali e Magistrali, da anni è attivo LabGov, il Laboratorio per la Governance dei Beni Comuni che mette alla prova i ragazzi con reali questioni di sostenibilità. I LabGovers ogni anno si cimentano in una operazione di rigenerazione civica dei beni comuni urbani, con l’obiettivo di incubare ed accelerare imprese civiche e cooperative di comunità, elaborando politiche pubbliche dirette a creare nuovi posti di lavoro, ridurre le disuguaglianze sociali ed economiche, fondare istituzioni collettive e di prossimità.
Sin dal 2014, poi, è attivo all’interno del Campus di Viale Romania, il Luiss Community Garden, uno spazio aperto a studenti, docenti, personale amministrativo, volontari di associazioni di quartiere, bimbi delle scuole del quartiere e alla comunità, per facilitare interazione sociale di diverse realtà, attraverso il lavoro a contatto con la natura, che restituisce un modello di comunità partecipativa per il benessere degli individui e dell’ambiente. Infine, la Luiss promuove attività di volontariato che negli ultimi sette anni hanno coinvolto circa 5000 i ragazzi in 30 progetti a forte impatto pratico, etico e sociale e circa 70 percorsi focalizzati su Etica, Responsabilità e Sostenibilità.